
Una rappresentazione che ricorda il passaggio dal Pulcinella mascherato di Petito ai personaggi a viso scoperto di Eduardo Scarpetta, per un teatro che resta popolare ma che si avvicina allo stesso tempo alla borghesia. Essenziale la trama: una compagnia italiana sta per inscenare la tragedia di Silvio Pellico “Francesca di Rimini” ma a causa di alcuni litigi nei camerini gli attori lasciano il teatro. La “pezza a colori” verrà a questo punto posta in maniera esilarante da una compagnia di guitti napoletani non avvezza al genere drammatico. Si ride col meccanismo del teatro nel teatro, con gli attori seduti tra il pubblico, con una buona dose di recitazione a soggetto in stile commedia dell’arte e con alcuni elementi del varietà. Uno dei segreti è il ritmo perfetto che si nota specialmente al secondo atto, quello della prova della tragedia, con le voci degli attori che si rincorrono rapide e si incastrano alla perfezione anche quando vanno a braccio.
Assieme ai fratelli Gallo troviamo Franco Pinelli nei panni di un suggeritore che ricorda l’Attilio di “Uomo e galantuomo”, suo figlio Domenico, Gianluca Di Gennaro (che si conferma versatilissimo nel ruolo di un omosessuale) e Bianca Gallo. Il prossimo appuntamento per ammirare nuovamente su un palco napoletano una delle ultime famiglie d’arte sarà dal 12 novembre al teatro Cilea per lo spettacolo “E’ tutta una farsa! (ovvero: Petito’s Play)”.
Cristiano Esposito