Eduardo Tartaglia torna in scena col suo nuovo attesissimo
lavoro dal titolo “Questo bimbo a chi lo do?”, scritto e diretto alla sua
maniera: semplice, genuina ed esilarante. Prima nazionale al teatro Delle Palme
di Napoli, con lui sul palco sua moglie Veronica Mazza, Stefano Sarcinelli,
Magdalena Grochowska, Peppe Miale, Rosaria Russo e Tullio Del Matto. Una
commedia moderna, che provoca risate trattando argomenti serissimi. Si parla di
utero in affitto, maternità surrogata acquistata a caro prezzo da una coppia di
vip, (interpretata da Magdalena Grochowska e Stefano Sarcinelli) al fine di
salvare la carriera di lei all’interno dello show business destando nuovi
interessi e pettegolezzi. Per non pagare i “prezzi estetici” di una gravidanza
sarà Margherita (Veronica Mazza), moglie di Tommaso (Eduardo Tartaglia), a
portare in grembo un figlio che la commedia non svelerà mai di chi essere
realmente. Tommaso e Margherita hanno bisogno di denaro, magari per poi
crescersi un figlio davvero tutto loro, ed accettano dopo qualche indecisione.
Ma questa scelta scatenerà imprevedibili reazioni emotive e tumulti psicologici
e sentimentali in tutte e due le coppie, scosse ad un certo punto da paure e
incertezze. La leggerezza con cui talvolta i protagonisti della
rappresentazione trattano la gravidanza e le riflessioni successive riportano
alla mente un altro personaggio del repertorio di Tartaglia: la Majena di “Ci
sta un francese, un inglese e un napoletano”.
La vicenda narrata pare fare il verso alla goffaggine di
tanti personaggi delle cronache recenti, inadeguati sia dal punto di vista
morale che materiale. Si ride della difficoltà e del disagio dinnanzi a un
problema che occorre risolvere e dell’affanno che provoca questa inadeguatezza.
Ma la coppia protagonista, vittima solo in apparenza di un’epoca becera,
conserva quella base di valori che la condurrà a fare la scelta giusta al
momento giusto.
Bravissima Veronica Mazza, irresistibile nel registro comico
e toccante durante le brevi immersioni nel drammatico, con grande versatilità.
Già apprezzato come grande autore, Eduardo Tartaglia sembra qui cucirsi addosso
un ruolo che gli dona nuovo smalto in qualità di attore. Affiatato e brillante
il resto della compagnia, con uno Stefano Sarcinelli in grande spolvero, la divertente
caratterista Rosaria Russo e il sempreverde Tullio Del Matto. In conclusione, è
questa la nuova guardia napoletana che vogliamo vedere avanzare: drammaturgia
moderna vicina al modello eduardiano, risate pulite e riflessioni di spessore.
Tanta roba, di questi tempi.
Cristiano Esposito
Lo spettacolo resta in scena al teatro Delle Palme di Napoli
fino a domenica 11 marzo 2011. Per info consultare il sito www.teatrodellepalme.it.
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