Francesco Paolantoni ritorna a teatro nel triplice ruolo di
autore, regista e interprete protagonista della commedia "Hotel
Desdemona", in scena in questi giorni al teatro Acacia di Napoli.
L'obiettivo, perlopiù raggiunto, è quello di far ridere senza sosta il pubblico
attraverso la storia di un regista che con la sua compagnia amatoriale intende
mettere in scena l'Otello di Shakespeare. Un modo come un altro per
allontanarsi dal classico repertorio napoletano, per comunicare al pubblico il
suo pensiero sulla gelosia che rovina tutti i rapporti e sfruttare i vantaggi
delle compagnie filodrammatiche: poche spese, maggiori sponsor. Non sarà facile
allestire questo Otello per il regista Francesco, alle prese con una compagnia dall'esilarante
inaffidabilità e costretta a dedicarsi al teatro solo come hobby, facendo
tutt'altro per vivere. Arriva finalmente il giorno della rappresentazione e va
da sé che strambi eventi condurranno ad una rappresentazione dell'Otello del
tutto particolare.
Accanto al divertimento emerge qualche spunto di riflessione
esclusivamente al primo atto, durante il quale assistiamo al tentativo della
compagnia di provare lo spettacolo da tenere il giorno seguente. Ci si
confronta sulla gelosia, sul degrado politico e culturale, sui tagli allo
spettacolo che affossano la nostra tradizione e la nostra arte. Per il resto è
tutta comicità leggera ma mai volgare, che si dirama da un canovaccio stile
commedia dell'arte. Il "teatro nel teatro" la fa da padrone e
raggiunge il suo culmine durante il secondo atto, quello della rappresentazione
della tragedia, in cui metà palco ci mostrerà gli attori che recitano l'Otello
e metà i camerini e tutto ciò che accade dietro le quinte. Altra operazione
interessante quella dei "contenuti extra", in cui Paolantoni
coinvolge il pubblico mostrandogli, con l'ausilio dei suoi attori, il trailer
dello spettacolo e una scena tagliata che termina con un folle inseguimento in
platea. Prova superata per l'attore partenopeo, che riesce anche a circondarsi
di un cast di tutto rispetto: bravissimo come sempre Tonino Taiuti, brillanti
Andrea Di Maria e Arduino Speranza, piacevoli sorprese Susy Del Giudice e Lucia
Rocco. Un plauso alle musiche originali di Antonio Annona e alla Komiko
Production che questa volta, con minori risorse e più idee, mette su una
rappresentazione davvero genuina e godibile.
Cristiano Esposito
Lo spettacolo resta in scena al teatro Acacia di Napoli fino
a domenica 22 aprile 2012. Per info consultare il sito www.teatroacacia.it.
Nessun commento:
Posta un commento