La stagione 2012-2013 del teatro
Diana di Napoli, che quest’anno festeggia gli ottanta anni di attività, si apre
con Lina Sastri e il suo concerto spettacolo “Linapolina – Le stanze del cuore”.
La rappresentazione, presentata al pubblico per la prima volta lo scorso
settembre all’interno del Napoli Teatro Festival Italia sempre al teatro Diana,
racconta Napoli e la sua musica eterna, mettendo in scena intimamente ed
emozionalmente tutto ciò che è l‘artista Sastri.
Considerevole valore aggiunto
sono i bravissimi otto musicisti (Filippo D’Allio, Ciro Cascino, Salvatore
Minale, Claudio Romano, Gennaro Desiderio, Gianni Minale, Salvatore
Piedepalumbo e Luigi Sigillo), il danzatore Raffaele De Martino, le proiezioni
di Claudio Garofalo e le magiche scene e luci di Bruno Garofalo, che
trasformano il palco in un pezzetto del golfo di Napoli, un mare aperto che
amplifica sensazioni ed emozioni. Le canzoni in napoletano, a metà tra
tradizione e sperimentazione, sono intervallate dai viscerali testi in italiano
di Lina Sastri, dai silenzi, dalla danza e appunto dal mare, filo rosso che raffigura
il flusso dell’anima della protagonista. E’ lo spettacolo della maturità
artistica della Sastri, che scrive e dirige quello che sente, con piena
libertà. Lina è Napoli e Napoli è un po’ anche Lina, la sua voce verace,
graffiata dall’autolesionismo e dalle contraddizioni ormai ataviche e
irrisolvibili della città.
Insomma una lieve ma forte cantata
poetica in musica che ci accompagna per le stanze del cuore della Sastri. E di
Napoli, che in questo spettacolo le assomiglia non solo per le sillabe iniziali
e finali del suo nome: Linapolinapolinapoli…
Cristiano Esposito
Nessun commento:
Posta un commento