Luca Sepe torna al Sannazzaro di Napoli un anno dopo con “Canto da tanti anni…e so anche nuotare!!!”
Esattamente un anno fa recensivamo positivamente Luca Sepe e il suo spettacolo "Tutto quel po' po' che so fare", tenutosi al teatro Sannazzaro di Napoli. Dodici mesi dopo il palcoscenico è lo stesso e il nuovo spettacolo si chiama “Canto da tanti anni…e so anche nuotare!!!”, simpatico riferimento al grandissimo successo teatrale di Massimo Ranieri. Il tema centrale sono ancora i napoletani, Napoli e la sua canzone. La risposta del pubblico è stata altrettanto calorosa, con quel divertimento e quel coinvolgimento già visti un anno fa. Ma, probabilmente, sono poche le novità e le trovate che alzano il livello della rappresentazione, specie per chi ha già assistito a quella precedente.
Luca Sepe è a nostro parere un ottimo cantante con una voce portentosa. Ha inoltre un ottimo istinto musicale, sa scrivere canzoni e si disimpegna egregiamente alla chitarra. E’ questo il suo talento maggiore, dovrebbe essere questo il suo mestiere. Sappiamo quanto sia difficile destreggiarsi nell’industria discografica italiana ed emergere con il solo ausilio del talento; lo ha capito anche Luca in prima persona e si è intelligentemente creato una particolare nicchia di pubblico che lo ammira da anni. Ecco allora le canzoni parodiate, i personaggi che è possibile ascoltare ogni giorno in onda su Radio Kiss Kiss Napoli e tutto il resto. Ci si diverte, anche a teatro (un po’ meno, personalmente, con le parodie), ma resta latente il rimpianto di non poter vedere Luca Sepe prodigato a tempo pieno nel suo talento principale.
Detto questo, la tre giorni al Sannazzaro è andata benone. Lo spettacolo per lunghi tratti sembra una serata di animazione da taverna e forse è proprio quello che tutti si aspettavano. Il pubblico è contento, Luca è compiaciuto della risposta ottenuta. Un anno fa chiudevamo il pezzo facendo i nostri migliori auguri alla carriera artistica di Luca Sepe. In questa occasione glieli rinnoviamo sinceramente, sperando di tornare presto ad ammirarlo su palcoscenici anche più importanti, come merita. Magari ridendo un po’ meno ed emozionandoci un po’ di più attraverso la sua voce e le sue canzoni.
Cristiano Esposito