Ha avuto una grande idea, ci ha creduto, ha convinto la sua
produzione ed è arrivata dove voleva: al teatro Totò, dove ieri la sua prima,
in un giorno festivo, ha richiamato tanta gente e diversi addetti ai lavori
come il maestro Peppe Barra, Francesco Paolantoni, Maria Mazza, Ciro Ceruti, Valentina
Stella, Salvatore Esposito e Diego Sanchez. Maria Bolignano vince e convince
nella scommessa del suo primo progetto teatrale di una certa dimensione e fuori
dai canoni del puro cabaret. “Caburlesc” è appunto un varietà, un ibrido tra
cabaret e burlesque, dove in realtà non mancano anche giocolieri, artisti di
strada e un cantante soul. La Bolignano intervalla i suoi monologhi comici con
vere e proprie performance burlesque, con numerosi cambi d’abiti sgargianti e
fantasiosi. Ed appare sempre a suo agio, un po’ scherzando e un po’ facendo sul
serio, con movenze ironicamente suadenti, celebrando come inno di libertà l’inadeguatezza
e l’imperfezione rispetto ai canoni fisici femminili che oggi il mainstream fissa.
Tiene bene il palco, anche grazie alla compagnia di cui si circonda, con un’esilarante
irriverenza che attualmente è un po’ un piacevole unicum per quanto riguarda le
attrici comiche donne a Napoli.
Come insegna il burlesque è sempre bene non prendersi troppo
sul serio, anche se la rappresentazione dimostra come una donna possa far
ridere senza imbruttirsi. “Caburlesc
– spiega la Bolignano - è coinvolgimento, è un volo di
piume, una danza buffa, una festa sensuale e innocente. Un tuffo nel passato,
con i piedi nel presente e la testa nel futuro. E’ bellezza dell’anima che mai lascia
sola quella del corpo. In un mondo dove l’apparire sembra essere diventato più
importante dell’essere, Caburlesc appare
ed è. Caburlesc è un po’ cabaret e un po’
burlesque: iI cabaret come mezzo di dialogo spensierato; il burlesque come
forma di spettacolo popolare attraverso il quale si afferma l’erotismo e l’arte
dell’ammiccamento, a prescindere dalle forme e dalle imperfezioni».
Accanto a Maria Bolignano, protagonista e regista di uno
spettacolo di notevole intrattenimento e impatto visivo, il bravo Francesco
Mastandrea, il cantante Daniele Mango, i mimi Simona Di Maio e Dimitri Tetta,
il giocoliere Fabio Moschetti e Luisa Picardi, in arte Lolette. Le coreografie
sono di Ada De Rosa, i bellissimi costumi di Gina Oliva e Anna Zuccarini, le
scene di Francesco Felaco, le luci di Mario Esposito.
Cristiano Esposito
Articolo pubblicato anche su Teatro.org al seguente link:
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