lunedì 28 luglio 2014

I "VerbaVolant" chiudono la fortunata seconda edizione dell'Impro Teatro Festival

Si chiude con due pezzi da novanta dell'improvvisazione teatrale la seconda edizione campana dell'Impro Teatro Festival, che anche quest'anno ha riscosso davvero un buon successo di pubblico. Massimo Ceccovecchi e Tiziano Storti, ovvero i "Verba Volant", hanno divertito e stupito i tanti accorsi al loro spettacolo "Parole al volo" presso la Mostra d'Oltremare di Napoli. Show di punta dei due improvvisatori professionisti, finalisti tra l'altro ad "Italia's got talent", la messa in scena offre una serie di brillanti improvvisazioni di durata variabile che coinvolgono inevitabilmente il pubblico con evoluzioni verbali e non. Come da perfetto stile Impro non c'è nessuna scenografia, nessun copione e nessun regista; c'è soltanto il pubblico a dare input e a partecipare attivamente anche sul palco per dar vita ad una rappresentazione unica e irripetibile. Nessun problema per Ceccovecchi e Storti improvvisare in rima, all'unisono raccontando la storia d'amore tra una piastrella e una ruota, cambiare stile a colpi di colonne sonore di film, acchiappare al volo parole lanciate dal pubblico durante un'improvvisazione, ironizzare sui rumori prodotti da due spettatori sul palco, creare un dialogo pseudodrammatico cominciando ogni battuta con una lettera diversa in ordine alfabetico (e viceversa), doppiarsi l'un l'altro e caricaturare all'istante la giornata tipo di una donna seduta in prima fila. Il tutto terminando ogni sketch con la parola "pifferaio". Come si è già detto, l'affascinante mondo del teatro improvvisato è una piacevole sorpresa tutta da vivere, più che da raccontare. 

Alla fine di questo spettacolo e di questa manifestazione tutti in piedi ad applaudire entusiasti, con Giorgio Rosa che sale sul palco per ringraziare l'organizzazione e "Coffe Brecht" in special modo, ma soprattutto per evidenziare la passione, il sacrificio e la dedizione che c'è dietro al mondo dell'improvvisazione teatrale.


Cristiano Esposito
 
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sabato 12 luglio 2014

Improteatro Festival: fino al 27 luglio in Campania l'affascinante mondo dell'improvvisazione teatrale

Risate e grande ammirazione alla Mostra d'Oltremare di Napoli per "Imprò", spettacolo di improvvisazione teatrale della compagnia Improteatro che riunisce il meglio dei più celebri format internazionali. Il tutto nell'ambito della seconda edizione campana dell'Improteatro Festival, che anche quest'anno sta riscuotendo davvero un buon successo di pubblico, il quale apprezza l'originalità e il talento puro degli attori-improvvisatori. Testi assenti o ridotti all'essenziale, attori che diventano autori degli spettacoli che prendono vita contemporaneamente all'andata in scena, unici e irripetibili, e regia quasi sempre assente. Questo e molto altro è "Imprò".
 
Il contesto è quello di una sfida di improvvisazione teatrale tra una squadra di improvvisatori uomini e una composta da donne, con il notaio puntiglioso e sarcastico Mari Rinaldi e Pamela Losacco a condurre la serata. Anche il pubblico è un protagonista concreto dello spettacolo, attraverso il suggerimento di parole chiave che facciano da canovaccio alle improvvisazioni e le votazioni per decretare la squadra vincitrice. Ecco allora scatenarsi l'inventiva degli attori con semplici freddure a partire da una parola, brevi sketch basati su una città e così via. Sorprendenti i cavalli di battaglia di entrambe le squadre, con il doppiaggio live per le donne e una scenetta con battute composte sempre dallo stesso numero di parole per gli uomini. A chiudere, alcuni esercizi di stile con cui le squadre si prodigano in differenti versioni dello stesso sketch, improvvisato a partire da soggetti indicati su carta dal pubblico all'ingresso del teatro. E poi soltanto applausi a scena aperta per i bravissimi Giorgio Rosa, Grazia Longobardi, Mariadele Attanasio, Marianna Valentino, Patrizio Cossa e Tiziano Storti.
 
Raccontato per quanto possibile lo spettacolo attraverso parole scritte, resta da dire che l'improvvisazione teatrale è un mondo sorprendentemente affascinante, tutto da vivere e sperimentare dal vivo. L'associazione culturale nazionale Improteatro sta facendo un gran lavoro per promuoverla attraverso scuole e associazioni teatrali distribuite su tutto il territorio italiano. L'Improteatro Festival prosegue fino al 27 luglio in giro per la Campania, per qualsiasi informazione consultare il sito http://www.improteatrofestival.it.
 
Cristiano Esposito
  
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giovedì 3 luglio 2014

Buona la prima post "Fuori corso" per Ciro Ceruti al Napoli Cabaret Festival

Vedere Ciro Ceruti sui manifesti in giro per Napoli senza il collega Ciro Villano accanto ha fatto un certo effetto e non solo agli appassionati dei "Fuori corso". Anche per questo c'era una certa curiosità per la sua nuova commedia "Non tutti i mali vengono per nuocere", che ce lo ripropone di nuovo solo e unico capocomico come ai suoi esordi, ma anche autore, attore protagonista e regista.  Prova superata brillantemente nell'anteprima assoluta che è andata in scena nella prima serata del Napoli Cabaret Festival a Castel Sant'Elmo, davanti ad una platea divertita e soddisfatta di addetti ai lavori e gente comune. Ceruti, rientrato nella scuderia Tunnel come autore di "Made in Sud", e ora prodotto dallo stesso Nando Mormone per questo nuovo spettacolo, mette su una commedia comica incentrata sulla crisi economica, sui debiti, sui sensi di colpa e sulle problematiche familiari. Davvero tanta roba, riunita in un testo ben congegnato che tiene lo spettatore incollato alla poltrona fino alla fine. A farla da padrone sono le risate, che scaturiscono da tempi comici perfetti e che sono capaci di esorcizzare con leggerezza certi drammi moderni.

Luca è un giovane imprenditore che gestisce una farmacia non più redditizia come una volta. Ecco che il protagonista scoprirà ben presto, pungolato dal suo commercialista, di non essere più in grado di reggere il tenore di vita con cui ha abituato la seconda verace moglie (è vedovo) e la figlia omosessuale. Non è davvero il caso di svelare altro della trama per il piacere del pubblico, che di certo non resterà deluso da una compagnia di tutto rispetto composta da una Floriana De Martino in grande spolvero così come Felicia Del Prete, dalla talentuosissima Daniela Ioia, da Francesco Mastandrea, Luisa Esposito, Enzo Varone, Simona Ceruti e Pasquale De Rosa.

La commedia, in cartellone al Totò nella prossima stagione teatrale, è davvero di buona fattura per intreccio, caratteri e meccanismi comici. Da rifinire, affinché funzionino ancora meglio, alcuni personaggi, ma per essere una primissima il risultato appare davvero notevole. Ceruti si cala perfettamente nel protagonista, vittima della sua famiglia ma capace anche di controbattere con incisività e dire la sua sull'attualità senza alterare il tono ilare della rappresentazione. Buon teatro, specie per gli amanti del genere.

Il Napoli Cabaret Festival prosegue ora  il 3 luglio con lo spettacolo di Nello Iorio, il 10 luglio con I Ditelo voi e l'11 luglio con Paolo Caiazzo.

Cristiano Esposito
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