giovedì 16 febbraio 2012

Racconto ed emozione, “Il viaggio con Aurora continua” con Erri De Luca


Erri De Luca è emozione, sempre e comunque. E' cuore, cultura accessibile a tutti, sangue e commozione. Il viaggio con Aurora, sua nipote, continua nel racconto e sui palcoscenici italiani. Un racconto viscerale, mai banale, che arriva immediatamente alla platea e la conquista tra le pieghe di un passato duro e cupo, capace per un attimo di farci dimenticare le difficoltà odierne in cui pure siamo costretti a divincolarci ogni giorno.

“Il viaggio con Aurora continua” è un racconto sul 1900 che parte da Napoli, ombelico del mondo, riassunto di punti cardinali, città piena appoggiata su un suolo vuoto sotto, il cui nome poco originale datole dai greci è stato ampiamente compensato dai suoi abitanti che ancora oggi contribuiscono a renderla un posto unico nel mondo. La narrazione passa per le grandi migrazioni che spostarono “il peso del mondo” e che videro protagonista lo stesso Erri all’età di 18 anni, ricordando come l’Italia sia un braccio teso verso il sud est e quanto sia innaturale e illegittimo tentare di fermare i flussi che si generano automaticamente. Giunge poi alla canzone napoletana, poesia e musica di uomini sofferenti e in bilico tra amore e natura. E poi gli anni delle lotte e dei conflitti, gli anni di piombo rinominati “di rame” da Erri De Luca in quanto grandi conduttori di elettricità in un’Italia cablata dalla militanza. Il contributo video di Mariano Rigillo e la toccante dedica a Carlo Giuliani. In chiusura il racconto delle guerre a Sarajevo vissute sulla pelle del poeta bosniaco Izet Sarajlić, grande amico di Erri.

La chitarra arpeggiata di Erri De Luca è accompagnata dal violino di Micaela Zanotti e intervalla la narrazione qua e là con canzoni delicate. L’angelica voce di Aurora prova a stemperare la crudezza del racconto tramite il canto e la poesia. Infondo ora sta alle nuove generazioni far tesoro del passato e impedire il ripetersi degli stessi errori nel futuro prossimo.

Cristiano Esposito

 

 
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