sabato 8 novembre 2014

Rivieccio grande mattatore all’Augusteo di Napoli con “Stasera ci divertiamo”

Dopo la prima nazionale al teatro Nuovo di Salerno, Gino Rivieccio debutta nella sua Napoli al teatro Augusteo con lo stesso successo e gradimento del pubblico. Quando uno spettacolo funziona, quando un artista conquista l’ammirazione della platea la sensazione si avverte in modo palpabile in sala. Ed è stato proprio così per “Stasera ci divertiamo”, un mix di canzoni, monologhi comici, personaggi e parodie musicali. Il vero ingrediente fondamentale apportato da Rivieccio è il suo talento per la battuta intelligente, oggi sempre più difficile da trovarsi, e il modo di porgerla con immediatezza ed efficacia. Siamo di fronte ad un comico di una volta, giunto ai suoi trentacinque anni di carriera e che ha ancora tanto da dire, che si distingue pur parlando dei soliti argomenti: nuove tecnologie, politica, trash  e ambiguità della vita quotidiana. Parte, musicalmente, da Gaber arrivando a Proietti, si veste da mouse per raccontare l’era degli (a)social network, poi da Antonio Bassolino (presente in platea) in versione boxeur recitando il sempre esilarante monologo dei terroristi in missione a Napoli, gioca a fare uno spassosissimo cruciverba con il pubblico e veste i panni di Pupella Maggio ed Eduardo De Filippo, strabiliando nelle rispettive imitazioni. Tanta roba, insomma.

Accanto a Gino Rivieccio c’è poi l’importante contributo del quartetto di musicisti diretto dal maestro Antonello Cascone e della ballerina Cristina Monticelli. Coautori dello spettacolo con lui sono Gustavo Verde e Gianni Puca, il disegno luci è di Mario Esposito, i costumi di Sandra Bianco, le video scenografie di Alessandro Papa. Il tutto per la regia di Giancarlo Drillo. Spettacolo consigliato per due ore di divertimento non frivolo, soprattutto per i giovani.

Cristiano Esposito
 

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1 commento:

  1. Strepitoso Gino Rivieccio ! Umorismo elegante e composto ma efficacissimo ed attuale. . Inarrestabile nei suoi scioglilingua ,. ad alto livello come cantante, Innumerevoli i suoi registri di voce. passa con disinvoltura dal serio al faceto. Fa bene a riproporre i suoi cavalli di battaglia più esilaranti come nella migliore tradizione dei grandissimi artisti comici, apportando ogni volta delle varianti. Imita benissimo sia Eduardo che Pupella Maggio dando veramente l'impressione di farli rivivere. e di averli li a due passi sul palcoscenico generando grandi emozioni. Finalmente la squadra c'è ed è al completo con i coautori, la band e la bravissima danzatrice . Insomma uno spettacolo completo che rievoca e sintetizza in una sola persona "one man show" , ma superandoli ....i de Sica ,i Salemme, i , Siani, gli Izzo , i Bergonzoni e, scusate se oso tanto, uguagliando, avvicinandosi ed avvicinabndoci a tratti ai grandissimi del passato : Totò, Pupella ed iEduardo Scusate ...se è poco ! Grazie Gino.

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