martedì 17 aprile 2012

Il nuovo "Respiro" di Joe Barbieri al Diana di Napoli


Se Joe Barbieri fosse nato in Giappone probabilmente non sarebbero passati vent'anni di carriera prima di riuscire a suonare in un posto importante della sua città come il teatro Diana. E probabilmente questo vale per molti dei 62 paesi in cui esce in questo periodo "Respiro", il suo quinto album (lui direbbe il terzo, ma chi scrive apprezza troppo soprattutto l'album d'esordio per non considerare quella che lo stesso Joe considera una "falsa partenza"). Ciò che conta però è che finalmente Joe ha avuto la serata che meritava, in un grande teatro della sua città. Le emozioni che prova e che regala non si contano, è palpabile. Si "respira" buona musica, raffinata e di qualità, l'atmosfera giusta e un feeling speciale tra i musicisti sul palco e gli spettatori in platea. Il tutto guidato dalla voce di Joe, che accarezza il microfono e i nostri cuori, delicata ma straordinariamente incisiva.
 
A tre anni di distanza da "Maison Marvailha" (20.000 copie vendute tra Stati Uniti, Giappone ed Europa, uscito anche in versione live registrata nel 2010 durante il concerto sold out dell'Auditorium Parco della Musica di Roma), questo nuovo "Respiro" di Joe è l'ennesima conferma di un talento cristallino, ricercato; un patrimonio della musica napoletana e italiana che andrebbe difeso e promozionato senza se e senza ma. D'altronde, collaborare con reciproca soddisfazione con gente come Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Pino Daniele, Jorge Drexler, Omara Portuondo e Mario Venuti non è cosa da tutti. Il nuovo album è già impresso nella mente e nei cuori dei fan di Barbieri, che canticchiano i nuovi motivi con voce flebile quasi per rispetto alla voce dolce e incisiva di cui sopra. E' lo stesso cantautore a incoraggiarli a cantare con lui a piena voce e allora tutto il teatro si scioglie in un tripudio di voci, ritmo, cuori, emozioni. Una speciale miscela di jazz, world music, bolero, soft pop, bossa; naturale e istintiva proprio come l'atto del respirare. Musica vera, genuina e di ottima fattura apprezzata da qui al Giappone, dove Joe si esibirà a fine mese in tre date con doppi turni e dove probabilmente ancora una volta venderà più dischi che in Italia. In attesa di un'altra grande serata napoletana, perché respirare quest'aria in casa propria è sempre un'altra cosa.
Cristiano Esposito
 
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