martedì 2 aprile 2013

Joe Barbieri chiude il suo tour mondiale con Fabrizio Bosso, respirando aria di casa

Prosegue la grande stagione musicale del teatro Trianon di Napoli, prosegue il grande marzo di "Trianon music live". Lunghi applausi a scena aperta per Joe Barbieri e Fabrizio Bosso ieri sera, per un concerto che ha entusiasmato ed emozionato i presenti in sala. Il cantautore partenopeo chiude qui il suo Respiro Tour, che tante soddisfazioni gli ha dato in giro per il mondo. E lo fa con un pensiero e un impegno pratico per la sua Napoli, recentemente offesa dall'incendio di "Città della scienza" e ora bisognosa di andare con "coraggio oltre l'infamia". Gli incassi della serata vanno in parte per la ricostruzione, così come quelli derivanti dalla vendita su ebay, che parte oggi, delle scenografie dipinte del tour appena concluso. 

Solita musica raffinata, elegante e ben suonata quella di Joe Barbieri e del suo quartetto formato da Antonio Fresa al piano, Sergio Di Natale alla batteria, Giacomo Pedicini al contrabbasso e Stefano Iorio al violoncello. Si parte con "Zenzero e cannella", brano che ha lanciato l'ultimo album "Respiro", "Fammi tremare i polsi", "Diamoci del tu" e "Scusami", lungamente applaudita per l'intensità e il testo toccante. Dopo "Le milonghe del sabato" e "Gira e rigira", che coinvolge il pubblico nei cori, entra in scena Fabrizio Bosso, eccezionale trombettista torinese. Insieme eseguono, divertendosi e divertendo, "Io che amo solo te", "Forma e sostanza", "Pura ambra", "Leggera", "In questo preciso momento" e "Lacrime di coccodrillo", che vede una meritata ovazione del pubblico per l'assolo di Bosso, mostruoso anche in "Étape par étape par étape". E' una serata di grande musica, frutto di bravura e grande complicità di Joe con la sua band di lungo corso, fatta di sorrisi e intesa perfetta. Il concerto si chiude con "Microcosmo", che chiama ancora una volta in causa i presenti per il coro e vede un lungo e travolgente assolo alla batteria di Sergio Di Natale. Bis chiesti a gran voce e che si materializzano con "Normalmente", eseguita dal solo Joe Barbieri con la chitarra, "In una stanca indifferenza" e "La voglia e la pazzia", portata al successo da Ornella Vanoni. Ancora applausi e ringraziamenti reciproci, con un emozionato "viva Napoli" finale di Joe fatto di speranza e gesti concreti.
 
Cristiano Esposito
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