mercoledì 5 dicembre 2012

Il successo di “Passione tour” continua nell’ovazione del Trianon di Napoli

Sono tornati e la risposta del pubblico è ancora notevole. Stiamo parlando degli artisti del “Passione Tour”, concerto tratto dal film musicale diretto dal regista italoamericano John Turturro. Dopo un anno sono ancora in scena al teatro Trianon, con alcune new entry che impreziosiscono ulteriormente un fantastico show live: Fausto Mesolella ed Enzo Gragnaniello. Impossibile non lasciarsi trascinare dai sapienti arrangiamenti che donano nuova linfa alle già immortali canzoni popolari napoletane, dalla contaminazione e dal mix etnico che avvolge questo nuovo neapolitan sound. Ecco quindi che l’omaggio alla musica napoletana è allo stesso tempo un sorprendente crocevia per la contaminazione di lingue, razze e stili diversi. Peppe Barra, James Senese, Raiz, Almamegretta, Pietra Montercorvino, Gennaro Cosmo Parlato, Spakkaneapolis 55, Monica Pinto e la band diretta da Gigi De Rienzo (assente giustificata M’Barka Ben Talen, a New York sul set  del nuovo film di John Turturro, al fianco di Woody Allen): la miscela di questi talenti puri che si alternano sul palco dà vita ad un concerto in crescendo che rapisce e lascia affascinato lo spettatore. 

Merita un’ulteriore citazione la performance del nuovo acquisto Fausto Mesolella, ex chitarrista degli Avion Travel, che  omaggia Lucio Dalla con una strumentale “Caruso” ed insieme a Gennaro Cosmo Parlato regala ai presenti una speciale “O Sole mio” sfociante, corso dell’armonia, in “Bammenella”. Il tutto sotto la direzione artistica di Federico Vacalebre, che definisce lo spettacolo “un work in progress, che ad ogni sua tappa presenterà nuove sorprese e riporterà a galla ciò che la nostra città possiede ma il napoletano non conosce, o semplicemente si è dimenticato di avere”. Il progetto “Passione tour” avanza e intanto è diventato anche un doppio cd live registrato durante alcuni concerti napoletani. Se Turturro, non vivendo dall’interno la complessa situazione della metropoli napoletana, è sembrato dedicarsi soprattutto alle bellezze, talvolta anche solo folcloristiche, della città, gli artisti sul palco per questo evento live trasmettono al pubblico anche la rabbia e la voglia di riscattare positivamente Napoli. Con un occhio al passato, i piedi ben saldi nel presente e lo sguardo rivolto al futuro.
 
Si replica mercoledì 5 e sabato 8 dicembre 2012 al teatro Trianon di Napoli. Per info consultare il sito  http://www.teatrotrianon.org/. 

Cristiano Esposito
 
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