mercoledì 12 dicembre 2012

“Remix”, il meglio dei Momix entusiasma la platea del Bellini di Napoli


Dopo trent’anni di Momix il genio di Moses Pendleton non perde colpi e continua a raccogliere successi sold out nei teatri di tutto il mondo. E’ il Teatro Bellini che ancora una volta riesce a portare a Napoli questa strabiliante compagnia di ballerini-illusionisti, che in questo caso mette in scena Momix Remix: uno spettacolo creato appunto per questo trentesimo anniversario, che propone al pubblico una compilation dei pezzi più suggestivi e significativi estrapolati da tutte le produzioni passate (“Momix Classics”, “Opus Cactus”, “Supermomix”, “Sun Flower Moon” e “Bothanica”, la più recente) oltre a due nuove creazioni assolutamente non da meno. La platea resta ammirata e stupita da un mondo di immagini surreali create attraverso l’interazione di corpi umani, costumi, attrezzi e giochi di luce. 

Un “best of”, questo dei Momix (nome che viene da un assolo ideato da Pendleton per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid nel 1980), che si rivela particolarmente efficace, per quasi due ore di spettacolo affascinanti e scorrevoli. Le luci e le musiche in stile new age si sposano alla perfezione con i numeri sempre originali dei dieci ballerini, tra sensualità, poesia, natura, spiritualità e un pizzico di ironia qua e là che non guasta, anzi dà ulteriore ritmo alla rappresentazione. Su tutte le esibizioni spiccano senz’altro “Baths of Caracalla”, “Marigolds” ed “Ec” nel primo atto, “Dream catcher”, “Table talk” e la nuova creazione “If you need somebody”, divertente parodia del balletto classico con manichini che danzano sulle note del secondo Concerto Brandeburghese di Bach, nella seconda parte dello spettacolo. Da vedere più che da raccontare insomma, come d’altronde tutte le produzioni dei Momix, la cui compagnia nel corso degli anni ha inevitabilmente subito diversi mutamenti mantenendo però intatto l'impegno a contribuire allo sviluppo dell'arte della danza sorprendendo il pubblico, compiendo in pieno la missione di quel gran genio di Moses Pendleton. 
 
Lo spettacolo resta in scena al teatro Bellini di Napoli fino a domenica 16 dicembre 2012. Per info consultare il sito www.teatrobellini.it

Cristiano Esposito
 
Condividi

1 commento: